Potevo scegliere?
Essere un masso abbandonato nel deserto.
Potevo scegliere?
Il movimento circolare, perfetto,
chiuso in se stesso e autosufficiente dell'Ouroboros,
il serpente che si morde la coda.
Potevo scegliere?
Lo scalpitio cadenzato di zoccoli sul suolo,
il fracasso sempre crescente di una formidabile cavalcata
che era il battito del mio cuore.
Potevo scegliere?
L'artista vuole l'amore della donna.
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